Attraverso la sorveglianza sanitaria e il rilascio del giudizio d’idoneità alla mansione specifica, il medico competente influenza enormemente l’organizzazione del lavoro.
Infatti, il medico competente partecipa alla valutazione dei rischi per la salute e redige il protocollo sanitario atto a tutelare la salute e la sicurezza sul lavoro.
Va tutelata anche la privacy però, seppur numerosi ruoli siano coinvolti nell’applicazione delle singole prescrizioni o limitazioni derivanti dal giudizio d’idoneità sanitaria.
La gestione di queste informazioni e dello scadenzario visite mediche può essere difficoltosa, incompleta, in ritardo oppure può mettere a rischio la riservatezza dei dati se non facilitato da un solido supporto informatico.
Sorveglianza sanitaria: migliora la gestione con SoftcareHSE
1. Ogni mansione ha il suo protocollo sanitario
Il tutto ha inizio coinvolgendo il medico competente nella valutazione dei rischi per la salute, come nel caso di:
- utilizzo dei prodotti chimici pericolosi, cancerogeni o mutageni
- movimentazione manuale dei carichi o movimenti ripetitivi
- utilizzo dei videoterminali
- uso di attrezzature o mezzi come carrelli elevatori
- esposizione al rumore
Il medico competente ha un ruolo centrale in queste valutazioni e redige un protocollo sanitario per ciascuna mansione identificata nel modello organizzativo.
Attraverso la sorveglianza sanitaria i lavoratori sono sottoposti periodicamente ad accertamenti sanitari che determinano lo stato d’idoneità alla mansione specifica.
2. Il protocollo sanitario alimenta lo scadenzario visite mediche
La sorveglianza sanitaria prevede alcune tipologie di accertamenti che alimentano lo scadenzario visite mediche:
- accertamento dell’idoneità alla mansione specifica prima dell’assunzione
- verifica periodica dell’idoneità sanitaria
- visite mediche su richiesta del lavoratore
- accertamento dell’idoneità dopo una lunga malattia, o dopo la negativizzazione COVID-19
- in alcuni casi, a fine rapporto di lavoro
3. Il giudizio d’idoneità alla mansione specifica
L’obiettivo della sorveglianza sanitaria è determinare l’idoneità specifica alla mansione di ciascun lavoratore e gli esiti possono essere:
- idoneo alla mansione
- i. con determinate limitazioni (anche solo temporaneamente)
- i. con alcune prescrizioni (anche solo temporaneamente)
- non idoneo
4. La sorveglianza sanitaria genera dati aggregati per gruppi omogenei
In occasione della riunione periodica, il medico competente (MC) condivide con il datore di lavoro (DL), il responsabile servizio prevenzione e protezione (RSPP) e i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) i dati sanitari aggregati.
Questi rappresentano informazioni preziose in quanto posso nascondere campanelli d’allarme per la necessità di migliorare le misure di prevenzione e protezione messe in atto.
5. Work Health Promotion (WHP)
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Come abbiamo visto in questo articolo la gestione della sorveglianza sanitaria può risultare complessa sopratutto nelle aziende con molti dipendenti e numerose mansioni molto diverse tra loro.
Poichè l’obiettivo è proprio la tutela della salute dei lavoratori, è doveroso che le informazioni riguardo i giudizi d’idoneità arrivino, rispettando la privacy, alle giuste persone che devono e possono modulare l’organizzazione del lavoro in base alle eventuali prescrizioni e limitazioni.
In base al ruolo nel modello organizzativo, ogni utente ha accesso alle informazioni di propria competenza (DL, RSPP, MC, preposti, dirigenti, risorse umane etc)
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